Venerdì 27 novembre 2009 alle 21 presso la Chiesa dei Frati Minori
Cappuccini
a Milano in Viale Piave 2.
La figura di San Francesco di Assisi ha da sempre affascinato e al contempo provocato, col suo stile di vita, religiosi e laici. Con la sua coraggiosa e scandalosa "svestizione", Francesco perde un padre ma trova una sposa delicata e dolcissima, la Povertà il cui "manto di sacco - pur pieno di rattoppi - era una veste angelica". Il Santo "apostolo di sogni", "contadino di fede" è ritratto magistralmente nell'opera "Francesco. Canto di una creatura" di Alda Merini, la grande poetessa improvvisamente scomparsa il 1° novembre scorso. La Merini restituisce tutta la tensione, non priva di fragilità e di turbamento del Santo di Assisi: i versi in forma di monologo o preghiera restituiscono al Santo la sua gioia, follia e pietà, rendendolo icona di amore e redenzione agli occhi degli uomini moderni, che sempre più spesso credono di non avere bisogno di santità, né tantomeno di follia religiosa.
Ingresso libero con prenotazione a partire dal 2 novembre: Aragorn 02-465.467.467.
LO SPETTACOLO
Tratto dall'omonimo libro di Alda Merini, scomparsa lo scorso 1° novembre, lo spettacolo di versi e musica è stato presentato per la prima volta il 25 ottobre 2008 nello scenario suggestivo della Basilica Superiore di Assisi.
Lucio Dalla incontra ancora la poesia di Alda Merini e, attraverso i suoi versi, rende omaggio allo straordinario uomo che fu il frate "giullare di Dio". Come nel precedente spettacolo "Parole di Canto", anche in questo nuovo incontro il verso recitato è il protagonista e guida le note dell'artista bolognese attraverso la voce recitante dell'attore Marco Alemanno.
Se nel precedente lavoro l'impianto musicale era stato pensato solamente per un organico sinfonico (eseguito dall'Orchestra Toscanini, diretta dal Maestro Beppe D'Onghia), questa volta Dalla aggiunge la semplicità di un quintetto d'archi (Nu-Ork String Quintet) e di un pianoforte (Beppe D'Onghia, che ha curato anche gli arrangiamenti) con l'intento di rendere anche in musica l'insegnamento di Francesco, svestitosi della sua ricchezza terrena per sposare la Povertà.
La voce di Alemanno "canterà" quindi la vita di Francesco "elemosiniere di Dio" attraverso i versi di Alda Merini, una delle più grandi voci poetiche di sempre, con l'aiuto del quintetto d'archi, di un pianoforte e, in qualche momento, del coro Kitaredium Ensemble di Milano.
Un'occasione per assistere ad un vero atto d'amore nei confronti di un personaggio ostinato, irruente e libero come nessuno, attorno al quale si sono appassionati e divisi laici e religiosi, credenti e scettici di ogni tempo, ad opera delle due anime liriche di Lucio Dalla e Alda Merini.
Questo spettacolo è il primo grande omaggio alla poetessa milanese recentemente scomparsa.
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