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Si parla spesso di ricongiungimenti famigliari, per esempio di capi famiglia che allontanatisi dal luogo natio per cercare lavoro, quando finalmente si sono sistemati in un nuovo paese, cercano di “far arrivare” tutto il resto della famiglia. È per qualche verso ciò che è successo alla famiglia di Delmy, oggi 27enne, originaria di El Salvador.

La prima ad arrivare in Italia infatti fu sua madre Blanca, che oggi ha 50 anni. A Milano è riuscita a trovare un lavoro e dopo qualche tempo Delmy l’ha raggiunta. Ma non era sola: infatti era in stato di gravidanza, incinta di 7 mesi di una bimba che a maggio avrà 5 anni, Zoe. Incontriamo Delmy al Poliambulatorio di Opera San Francesco perché è qui che lei e la piccola sono state sempre seguite. “Per me era la prima gravidanza, non sapevo nulla di cosa fare e Martina e Christian (assistente sanitaria e OSS di OSF) sono stati i miei angeli custodi. Sono rimasta senza parole perché nel mio paese non c’è quest’assistenza: anzi, rimanere incinta non è bello, è visto quasi come un problema, specie se sei giovane.”

L’intera famiglia si sta impegnando per integrarsi in ogni senso, ci racconta Delmy: “Ho studiato per 6 anni in ambito medico in Salvador e qui sto andando a scuola per imparare l’italiano. È importante conoscere la lingua per avere il permesso di soggiorno: frequento un corso il lunedì e il mercoledì all’Istituto Marelli e Zoe viene con me… e corregge anche tutti gli altri studenti! Ho già superato il livello b1 con un punteggio di 110 su 120. Ora devo affrontare il b2.

Mamma lavora e anch’io: sono colf da una famiglia e mi trovo bene, sono gentili. Di recente la bimba ha avuto la varicella, e i miei datori di lavoro mi hanno detto di non preoccuparmi ma di stare a casa e curarla. Viviamo tutti insieme a mia mamma e manteniamo le nostre tradizioni anche se ci sentiamo ogni giorno più italiani: Zoe va a giorni, a seconda di come le fa comodo – sorride la mamma – dice di essere italiana o salvadoregna!”.

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