PROGETTO MI GIOCO

Al Servizio Psicologia e Psichiatria OSF ci sono 21 bimbi in attesa della psicoterapia, 2 bambini della logopedia, 18 bambini di una prima valutazione neuropsichiatrica.
I disturbi più comuni per i più piccoli sono del linguaggio, dello sviluppo neuromotorio, difficoltà scolastiche e disturbi comportamentali. Per gli adolescenti servono trattamenti per disturbi psicologici di origine traumatica a causa di violenza intra o extra-familiare, migrazioni forzate e condizioni di grave svantaggio sociale.
Il PROGETTO MI GIOCO prevede interventi sviluppati in collaborazione con enti e professionisti esterni al Servizio Psicologia e Psichiatria OSF che garantiscono la valutazione e la presa in carico dei minori oltre a prestazioni quali logopedia e psicomotricità.
PROGETTO CONNESSIONI

Al Servizio Accoglienza OSF cerchiamo di rispondere in maniera pratica alle necessità che lo sviluppo della tecnologia e la digitalizzazione dei servizi (esempio: SPID, piattaforme online per la ricerca del lavoro, prenotazione visite e appuntamenti con i Servizi tramite applicazioni, etc…) comportano.
Senza un telefono e un account di posta è difficile cercare un lavoro, senza l’accesso alla rete internet può diventare complesso prendere un appuntamento per una visita medica ecc.
Il PROGETTO CONNESSIONI eroga telefoni cellulari, simcard e abbonamenti telefonici a seguito di un colloquio di ascolto con i volontari OSF presso lo sportello Accoglienza.
Nel 2025 ad oggi sono stati distribuiti 112 cellulari e fino alla fine dell’anno la previsione è di distribuirne altrettanti.
Opera San Francesco è accanto concretamente a chi è povero e solo grazie ai suoi servizi.
OSF è dal 1959 il punto di riferimento per tutti gli uomini e le donne che si trovano in una condizione di bisogno.
Le porte dei servizi di Opera San Francesco sono aperte a tutti: a chi si trova in un momentaneo momento di difficoltà, o a chi invece da tempo non riesce a rialzarsi e a riconquistare la propria dignità.
Anziani, pensionati, disoccupati, immigrati, senza fissa dimora: tutti vengono accolti, ascoltati e aiutati.
Le due Mense, le Docce e Guardaroba e il Poliambulatorio permettono di soddisfare bisogni primari come la fame, l’igiene personale e la salute.
L’Area sociale di seguire chi desidera rialzarsi e ritrovare la propria autonomia.