Dona aiuto concreto a chi cerca un punto di riferimento per non perdere la speranza

Le persone che vivono in povertà hanno bisogno di essere viste. Hanno bisogno che ci si accorga di loro per aiutarle a ritrovare la loro dignità.
In Opera San Francesco accorgersi significa offrire ascolto, accoglienza, pasti caldi, docce, abiti puliti e cure mediche.

Le porte di Opera San Francesco sono aperte a tutti: a chi si trova in un momentaneo stato di difficoltà, o a chi invece da tempo non riesce a riconquistare la propria autonomia.

Anziani, pensionati, disoccupati, immigrati, senza dimora: tutti vengono ascoltati e aiutati. Per tutti loro OSF è un punto di riferimento.

Le due Mense, le Docce e il Guardaroba e il Poliambulatorio permettono di soddisfare bisogni primari come la fame, l’igiene personale e la salute.

L’Area Sociale di seguire chi desidera ritrovare la propria autonomia.

E’ per questo che OSF è da oltre 65 anni il luogo dove rinasce la speranza.

Altri modi per sostenerci

Conto corrente postale

Conto corrente n. 456202, intestato a Fondazione Opera San Francesco per i Poveri ETS. Viale Piave 2 – 20129 Milano.

Bonifico bancario

Intesa Sanpaolo
IBAN IT19D0306909606100000119428
intestato a: Fondazione Opera San Francesco per i Poveri Ente del Terzo Settore. Viale Piave 2 – 20129 Milano.
Nella causale indica: web natale

I numeri del nostro lavoro

926.687

Pasti

26.399

Docce e igiene personale

30.977

Persone accolte

28.053

Prestazioni e visite mediche

7.930

Cambi d’abito

Agevolazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali effettuate nei confronti di un Ente del terzo settore iscritto al Registro Unico Nazionale Terzo Settore sono disciplinate dall’art. 83 del D.lgs. 117/2017.

Pertanto le erogazioni liberali effettuate nei confronti di Fondazione OSF ETS, che devono essere utilizzate per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, sono:

  • per le persone fisiche, alternativamente:
    – detraibili dall’imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 30% dell’erogazione liberale effettuata, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro (art. 83 comma 1 del D.lgs. 117/2017);
    – deducibili dal reddito complessivo netto nel limite del 10% del reddito complessivamente dichiarato (art. 83 comma 2 del D.lgs. 117/2017).
  • per gli enti e le società, deducibili dal reddito complessivo netto nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83 comma 2 del D.lgs. 117/2017).

La detrazione/deduzione è consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni e contributi sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del D.lgs. 241/1997 e secondo ulteriori modalità idonee a consentire all’Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli.

Le misure agevolative di cui sopra non sono cumulabili con i benefici fiscali contenuti in altre disposizioni. Il donatore pertanto non può usufruire per la medesima liberalità di più agevolazioni fiscali.