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Salvatore ha 35 anni e viene da Settimo San Pietro, vicino Cagliari. Ha lasciato in ottobre l’isola per trasferirsi qui a Milano e cercare lavoro. Nonostante sia così giovane, cucina da sempre: ci racconta di aver fatto la prima stagione a 15 anni e lavorando di aver girato tutta la Sardegna, ma non solo. Ora questa grande passione lo ha portato a unirsi a Opera San Francesco.

Come sei arrivato a lavorare nella Mensa di Piazzale Velasquez di Opera San Francesco?
Ho seguito la mia compagna che è medico, lei ha trovato un posto qui a Milano e anch’io ho cominciato a cercare lavoro. Rispondendo a un annuncio ho fatto il primo colloquio a cui poi sono seguiti gli altri. Tutto è andato bene e in poco tempo ho iniziato a lavorare, a metà dicembre ero già qui.

Avevi già lavorato in una mensa? È diversa quella di OSF dalle tue esperienze precedenti?
Nella mia città avevo già fatto l’esperienza all’interno di una mensa. La prima in cui ho cucinato era quella dei ferrovieri, anche se poi preparavamo pasti anche per i bambini delle scuole materne e delle medie. Lì non ero solo, eravamo in due cuochi. E poi qualcosa di molto simile a OSF è la mensa Caritas di Olbia dove ho prestato servizio volontario durante le feste. Certo, i numeri sono inferiori, ma so bene cosa significhi fare da mangiare per i poveri. E mi piace farlo: unisco così la mia passione per la cucina al desiderio di fare del bene.

Come sono stati i primi turni di lavoro?
All’inizio ero affiancato da Fabrizio, uno dei cuochi della Mensa di Corso Concordia, perché mi supportasse e mi spiegasse bene tutto il da fars, sin dall’inizio mi sono trovato bene e mi è sembrato un bell’ambiente. E anche gli utenti sembrano soddisfatti e contenti, molti infatti mi fanno i complimenti e mi ringraziano anche fuori dalla mensa. Qualcuno mi dice che vorrebbe mangiare di più, ma si sa che dobbiamo dare a tutti le stesse porzioni in modo da garantirle a ognuno. Soprattutto sono contenti quando ci sono i ravioli o preparo gli spaghetti.

E il rapporto con i volontari?
Loro sono stati tutti molto disponibili e ormai sono una squadra affiatata con Fra Daniele che li coordina molto bene. Credono molto in quel che fanno e per troppa generosità spesso fanno delle porzioni davvero abbondanti agli utenti. Allora ho dovuto far capire loro quale fosse la giusta quantità da scodellare a ognuno. Anche questo è utile per un buon servizio.

Quali sono le tue mansioni nella giornata tipo in Mensa?

Arrivo qui alle 7:10 di mattina e vado in magazzino per vedere se manca merce e a seconda di quel che abbiamo bisogno faccio la lista della spesa. Inizio effettivamente a cucinare verso le 8:00, anche se lunedì martedì e giovedì arrivano i fornitori e quindi devo anche scaricare con il muletto e mettere a posto tutti i prodotti. C’è un menù giornaliero che si ripete ogni settimana, anche se molto dipende da ciò che ci viene donato. Per esempio il lunedì di solito si fa il minestrone ma in questi giorni abbiamo ricevuto 20 kg di fagioli e ho deciso di preparare la pasta e fagioli. Poi dopo il servizio chiaramente devo rimettere tutto a posto e pulire. Lavoro fino alle 14:00.

Quali sono i piatti preferiti dai tuoi “clienti”?

Di sicuro gli spaghetti al sugo! Ma piace anche molto il pesce fritto!

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