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Opera San Francesco per i Poveri sa bene cosa significhi volgere ‘Lo sguardo altrove’: è la manifestazione dell’indifferenza dei più alla quale assistiamo tutti i giorni. Quante volte chi dovrebbe passare davanti alla fila di Corso Concordia, dove si trova la nostra Mensa, cambia strada? Quante volte siamo infastiditi da chi nelle vie di Milano ci chiede aiuto? Quante volte volgiamo Lo sguardo altrove?

Troppe.

OSF invece guarda in faccia la povertà, il disagio, la solitudine. Da quasi 60 anni si impegna a garantire a uomini, donne e famiglie in difficoltà un punto di riferimento, un luogo d’ascolto e d’aiuto concreti: pasti caldi, abiti puliti, la possibilità di farsi una doccia, cure mediche e farmaci gratuiti, supporto nel cercare casa o lavoro sono ciò che offre quotidianamente a chi si trova in difficoltà e bussa alla sua porta. Opera San Francesco può fare tutto questo grazie a più di 930 volontari, 200 dei quali medici, e alla generosità di migliaia di benefattori.

C’è molta gente quindi che non volge ‘Lo sguardo altrove’.

Matteo Volpati e Guido Lopardo sono certamente tra queste persone e il loro comune progetto è il loro personale impegno contro l’indifferenza. Attraverso le loro forme artistiche, la scultura per Volpati, e le parole in versi per Lopardo, lanciano un messaggio forte a tutti coloro che considerano la povertà e il disagio sociale un problema, qualcosa di cui avere paura, da evitare.

Le forme modellate con maestria da Matteo Volpati mostrano chiaramente di essere state realizzate da chi ha la stessa sensibilità e l’attenzione che vediamo nei volti dei nostri volontari che prestano ogni giorno servizio in OSF. I versi di Guido Lopardo comunicano tutta la consapevolezza e l’umanità di chi ha osservato con attenzione chi è in cerca di aiuto, per poi raccontarlo.

Per ammirare le sculture e leggere i versi vi invitiamo all’inaugurazione della mostra ‘Lo sguardo altrove’ venerdì 11 maggio alle 18:30, la mostra rimarrà aperta poi al pubblico tutto il week end dalle 10 alle 19:30.

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