Pubblicato il 31 Gennaio 2019 È un riconoscimento prestigioso quello che è stato assegnato a Padre Maurizio, Presidente di Opera San Francesco, il vincitore del Premio Campione infatti viene indicato dai direttori di 16 prestigiose realtà della informazione italiana: Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale, Il Giorno, Leggo, Libero, Metro, Radio Lombardia, La Stampa, La Repubblica, TgR Rai, Wikimedia Italia che segnalano una o più persone meritevoli, a loro giudizio, di vincerlo. In seguito i direttori si riuniscono per selezionare i 10 vincitori. Questo premio, nato a Milano nel 2001 da un’idea di Mario Furlan, fondatore dei City Angels, e organizzato dalla sua associazione di volontariato, con il patrocinio del Comune di Milano, della Città Metropolitana di Milano e della Regione Lombardia, è destinato a chi migliora il proprio ambiente professionale o sociale e rappresenta un esempio positivo per l’opinione pubblica. Qualcuno li chiama “Gli Oscar della bontà” ed è proprio così se pensiamo che insieme a Padre Maurizio sul palco sono saliti, tra gli altri, il dottor Pietro Bartolo, noto per essere il medico che per primo a Lampedusa presta le prime cure ai migranti che sbarcano nell’isola, e Roberto Burioni, medico e divulgatore scientifico che si batte con fermezza perché venga riconosciuta la necessità e l’importanza dei vaccini in Italia. Premio Campione è quindi un attestato di stima concreto, un riconoscimento al lavoro svolto pensando alla comunità e al prossimo. Per questo siamo particolarmente orgogliosi che sia stato assegnato a Padre Maurizio che ormai da quasi 20 anni presiede Opera San Francesco, contribuendo a renderla, ogni giorno di più, una realtà di aiuto per chi si trova in gravi difficoltà. Il suo impegno rispecchia quello di tutta OSF e soprattutto dei volontari che numerosissimi permettono il buon funzionamento di tutti i servizi. Nel suo discorso di ringraziamento il Presidente ha ricordato, come sempre fa, i poveri, a cui pochi pensano e i benefattori tutti che permettono a OSF di continuare la sua attività da ormai 60 anni.