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Opera San Francesco e il corpo degli Alpini hanno molto in comune: entrambi si prodigano per chi si trova in difficoltà (di qualunque tipo) senza chiedere nulla in cambio. Proprio per questo, in occasione dell’Adunata 2019 che ha coinciso con il loro centenario della nascita, OSF ha ospitato quattro diversi cori di Alpini nella propria chiesa che hanno cantato per i milanesi alcuni dei più famosi brani della tradizione.

I cori si sono esibiti sabato 11 maggio a partire dalla messa delle ore 18:00 dove a cantare sono stati gli Alpini dell’Istria. Alle 21:00 è iniziato il vero e proprio concerto con protagonisti i cori ANA di Abbiategrasso, poi di Oderzo e, per finire, di Roma. Alle canzoni più tradizionali si sono aggiunti brani più moderni e poco noti, canzoni popolari soprattutto romane e abruzzesi, tutte molto coinvolgenti. Il gran finale è stato affidato a due grandi classici della tradizione alpina: Signore delle cime e la Montanara con grande apprezzamento e partecipazione del pubblico.

Gli Alpini però, instancabili, non hanno smesso di cantare e, al termine del concerto, dopo la cena offerta da OSF nella mensa dei poveri, i canti sono proseguiti fino all’una di notte.

Prima dell’“Ave Maria” di commiato (canto) fra Marcello, nuovo presidente di Opera San Francesco per i Poveri, ha sottolineato come gli alpini, sempre pronti a portare il loro aiuto, ad accogliere e a stare vicino a chi è in difficoltà ben interpretano la mission di OSF, e la loro storia di fatiche e sacrifici li mette nelle condizioni di poter capire il male di vivere delle tanti persone che passano dalla Mensa di OSF.

Tutta Opera San Francesco conserverà un ricordo meraviglioso di questa esperienza condivisa e dei giorni trascorsi insieme al villaggio degli Alpini dove i volontari di OSF, a presidio del nostro gazebo, hanno potuto vivere a pieno la gioiosa atmosfera di montagna.

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