Pubblicato il 30 Luglio 2020 Non so voi, ma in queste settimane ho come un po’ di pudore a chiedere “Allora, dove vai in vacanza”? Mi è già successo di sentirmi rispondere con un sorriso leggermente forzato “Quest’anno vogliamo proprio goderci la nostra casetta!”. E dagli occhi capisco che bisogna farsela andare bene così, che non si può fare diversamente… Non potrei mai chiedere ad uno dei nostri ospiti nei servizi: “Dove vai in vacanza?” Come minimo qualcuno dei miei volontari lo riterrebbe di cattivo gusto, qualcun altro mi guarderebbe come a dirmi: “Ma se tu fossi al suo posto?” Eppure tutti avremmo bisogno di riposare un pochino, di staccare dalle tensioni che abbiamo vissuto in questi mesi, di rilassarci insieme a qualcuno che abbia piacere a stare con noi in un posto bello e diverso dal solito… Quali saranno le vacanze dei nostri ospiti del Poliambulatorio, della Mensa, delle Docce, dell’Accoglienza, dei nostri appartamenti di Housing sociale e Housing First? Mi pare di sentire il brontolio infastidito dei benpensanti: “Ma bisogna proprio rovinarsi le vacanze pensando a chi non le può fare? Ma ci penseremo eventualmente a settembre!” Un frate amico che gestisce una mensa come la nostra mi ha raccontato di aver portato in vacanza per una manciata di giorni un piccolo gruppo dei suoi ospiti, gente di strada che non faceva da anni un giorno di ferie. E mentre raccontava di momenti incredibili, gli brillavano gli occhi di gioia… Non riusciamo ancora a portare in vacanza qualcuno dei nostri ospiti, ma in Opera San Francesco vogliamo mettercela tutta per fare in modo che chi continuerà a frequentare i nostri servizi in agosto possa trovarsi bene, se possibile meglio degli altri mesi. Vogliamo offrire più fraternità, più distensione, più cordialità e perché no anche un cibo un po’ più curato: così ci hanno promesso i nostri cuochi! Grazie a tutti i volontari e i dipendenti che continueranno a spendersi nelle prossime settimane: i loro cuori e le loro mani non chiuderanno per ferie!!! E a tutti coloro che, meritatamente, qualche giorno di riposo potranno farlo, sussurro piano piano una preghiera pensando ai nostri ospiti: ringraziate Dio per quello che avete, e non lamentatevi più… fra Marcello Longhi