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Carissimi,
sono fra Marcello Longhi, Presidente di Opera San Francesco per i Poveri. Colpito dalla sofferenza immane di questa assurda tragedia a cui stiamo assistendo, mi sento in dovere di informare tutti coloro che seguono OSF da vicino su come ci stiamo impegnando concretamente a sostegno della popolazione dell’Ucraina devastata dalla pazzia della guerra.

Da subito abbiamo messo a disposizione le nostre competenze e i nostri Servizi per qualsiasi esigenza fosse stata espressa da Comune di Milano, Prefettura e Caritas Ambrosiana che si occupano del coordinamento di questa emergenza umanitaria.

Riteniamo importante lavorare in collaborazione e a supporto della rete di aiuto che si sta creando in questi giorni per offrire interventi mirati, richiesti dalle organizzazioni sul posto e per quanto possibile risolutivi dei bisogni effettivi. Le prossime settimane e i prossimi mesi saranno importanti per supportare con continuità tutti coloro che a Milano cercano un rifugio dalla guerra.

Già pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, la Presidenza e il Consiglio direttivo di OSF hanno deliberato un importante sostegno economico al network di Caritas Ambrosiana che opera, oltre che in Ucraina, anche nei paesi amici specie confinanti, i quali si sono da subito mobilitati per l’accoglienza dei numerosi profughi per lo più donne e bambini. Il nostro contributo dunque andrà a sostenere le Caritas di Polonia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Moldava e Romania.

Tutti i responsabili dei servizi di OSF sono stati allertati in merito al probabile arrivo di cittadini ucraini. Le nostre Mense sono pronte ad accogliere chi sta arrivando ed avrà bisogno di sfamarsi.

Il Poliambulatorio, già frequentato abitualmente da molti ucraini, è aperto a chiunque abbia necessità di visite mediche gratuite, medicinali e supporto psicologico. A questo proposito rinnoviamo l’appello a medici ginecologi e pediatri volontari che vogliano aiutarci offrendoci la loro professionalità in questo momento di grande bisogno.

Metteremo a disposizione dei rifugiati un paio di appartamenti liberi che possono accogliere due famiglie di 4/5 persone.

Ci stiamo organizzando per avere la collaborazione di mediatori culturali ucraini così da inserire nei servizi personale formato in grado di accogliere a pieno le necessità di chi si rivolgerà a noi.

Al momento al Centro Raccolta non effettueremo raccolte straordinarie di abbigliamento o farmaci per l’Ucraina in quanto disponiamo già di ingente materiale stoccato. Qualora nelle prossime settimane si evidenziassero necessità specifiche sarà nostra cura comunicarvele per attivare una raccolta mirata.

L’impegno messo in campo da Opera San Francesco è ampio anche se chiaramente insufficiente rispetto alla tragedia in atto. Confido nella vostra vicinanza e, mai come in questi giorni, condivido con voi il bisogno di chiedere al Signore per tutti il dono della Pace e del Bene.

fra Marcello Longhi

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