Pubblicato il 28 Giugno 2022 “Mi raccomando, frate, non spegnete l’aria condizionata!” “Ma no, perchè dovremmo farlo?” “Il Sindaco ha detto di risparmiare la corrente…” “Sì ma lo diceva per i negozi che tengono i clienti in freezer…noi siamo sopra i 26 gradi!” “Comunque qui un po’ di fresco c’è… almeno finché siamo dentro!” Mi saluta con il suo sorriso orfano di qualche dente… e si porta via la sua borsa di plastica nella quale ha infilato un paio di bottigliette d’acqua raccolte sui tavoli della Mensa. Mentre si avvia verso l’uscita penso che dovremmo dare la possibilità di fare la doccia due volte alla settimana in questi mesi di calura… Possiamo certamente migliorare, ma intanto mi dà gioia pensare che noi in luglio e agosto non chiuderemo i nostri servizi essenziali! Le due Mense rimarranno aperte e insieme al cibo offriranno anche un po’ di fresco garantito! Le Docce continueranno a funzionare con l’offerta ogni volta di un cambio di intimo nuovo. Mi piace pensare che questi servizi, garantiti dai nostri stupendi volontari e dipendenti, siano un modo concreto per dire ad ogni nostro ospite: “Tu si que vales!” Una persona vale in ogni mese dell’anno, anche quando non ha un bel fisico da esibire, o deve cambiare discorso per non rispondere alla domanda classica: “Dove vai in vacanza?” La continuità dei nostri servizi garantisce “dignità continua” a chi vive in povertà e si abbronzerà sulle strade della nostra città. Vorrei dire ai volontari di luglio e agosto che la loro presenza sarà preziosissima, fosse anche solo per qualche giorno, perchè saranno loro, con la testa, il cuore e le mani, a offrire “dignità continua” ad ogni ospite! Non chiudere i servizi essenziali significa anche non abbandonare nessuno: non abbandoniamo gli animali, e a maggior ragione non abbandoniamo le persone! In un momento culturale in cui sembra sacrosanto pensare prima di tutto a se stessi, al proprio esclusivo benessere individuale, i nostri beneficiari ci danno la possibilità di godere di un altro modo di sentirci bene che scaturisce dal prenderci cura di un’altra persona, riconoscerla e farla sentire apprezzata, amata! Rimaniamo aperti, coll’intelligenza del cuore, con le mani, con il dono del nostro tempo! fra Marcello Longhi