L’inverno che sta per arrivare non è uguale per tutti

Se abbiamo freddo alziamo il riscaldamento, mettiamo il piumone sul letto, indossiamo abiti più pesanti. O entriamo in un caffè per un tè caldo. Cose normali, di tutti i giorni. L’inverno che arriva non è certo un problema. Se vivi per strada, se sei un senza dimora, cambia tutto. E tutto è difficile. Cerchi dei portici, metti cartoni tra te e il marciapiede. E molte altre cose che forse nemmeno immaginiamo.

Alle Docce e Guardaroba di Opera San Francesco di persone che vivono così ne arrivano molte. Quello della doccia calda è talvolta il momento più bello della settimana. Ma ci vuole poco perché tutto torni come prima quando non hai una casa.

Per non morire di freddo, letteralmente, c’è bisogno di un sacco a pelo. Merce preziosissima per un senza dimora. In OSF li stiamo distribuendo da novembre. Per averne uno occorre richiederlo al Servizio Docce e Guardaroba e dopo 2 o 3 giorni si può venire a ritirarlo. Per un po’ si è tranquilli, ma bisogna sperare che nessuno in strada te lo rubi. Perché accade anche quello.

Si può anche ricevere una coperta al Servizio Guardaroba, ma quando le temperature sono davvero in picchiata, non basta. E poi ci sono le candele. In OSF vengono consegnate anche quelle: in un sacchettino ce ne sono 4, l’anno scorso erano 3. Ma a cosa servono? Un’altra cosa che la gente difficilmente immagina. A chi è in grandissima difficoltà e non ha che la strada, può capitare di dormire di notte in luoghi davvero bui, dove non si vede nulla. E quindi “farsi luce” è vitale. A noi, ai più, le candele servono solo quando manca la corrente, o per fare atmosfera in casa. Tutta un’altra cosa.

L’abbiamo detto, per gli uomini e le donne senza dimora, qualunque semplice gesto è complicato. Anche avere cosa indossare. Specialmente ai piedi. Le scarpe si consumano tre volte le nostre. Si cammina parecchio. E qualche volta, mentre dormono, altri homeless le rubano a chi è nella loro stessa situazione. Quando in OSF si distribuiscono le calzature invernali, la richiesta è alta. Per averle, occorre consegnare le proprie, altrimenti c’è il rischio che le rivendano. Sono scarpe nuove che OSF acquista appositamente all’ingrosso e costituiscono, insieme ai sacchi a pelo, un’ingente spesa per il Servizio.

Per tutti questi motivi, ci occorre sostegno concreto. Per comprare le scarpe, i sacchi a pelo, le candele. E ancora: per pagare le bollette di luce e gas, sempre più alte.

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