Pubblicato il 24 Giugno 2024 È ancora un signore in gamba Luigi Luini: “Non ha smesso di lavorare e alle 5:30 è già in negozio e va via verso le 9:00 per tornare nel pomeriggio e “presidiare” fino alla chiusura. Con mia mamma va dappertutto”, ci raccontano le figlie Cristina ed Emanuela, con cui abbiamo parlato per farci raccontare dell’operoso papà e dell’iniziativa pensata per festeggiare il suo imminente compleanno senza dimenticare chi è stato meno fortunato.“Il rapporto con Opera San Francesco è diventato concreto durante il Covid: ci siamo molto appoggiati a voi perché, una volta scoppiata la pandemia, ci trovavamo con scorte e produzione che non volevamo assolutamente buttare e a mio papà è venuta in mente OSF. Donarli a voi e alle vostre Mense sarebbe stato un bel modo di trasformare un brutto momento in un gesto di generosità. Ci siamo subito assicurati che voi foste ancora aperti e abbiamo conosciuto Andrea, il responsabile della Mensa Concordia, con il quale abbiamo attivato una proficua collaborazione. Siamo riusciti a cuocere i prodotti che avevamo e a portarli a voi in modo che venissero consumati dai vostri ospiti. Poi abbiamo anche portato altre materie prime che non volevamo “perdere”: prosciutti, formaggio e altro. Per noi era importante non sprecare nulla e, allo stesso tempo, aiutare chi aveva bisogno specie in un momento così difficile. Io mi sono sentita molto riconoscente nei vostri confronti e ho trovato in Andrea una persona seria, collaborativa e affidabile, si è fatto in quattro per noi.Da sinistra a destra: Emanuela Luini, Luigi Luini, Anna Maria Bergamaschi e Cristina Luini.Tra l’altro la mia famiglia è molto legata a fra Cecilio perché il mio nonno materno, che viveva in viale Piave, andava spesso da lui a chiedere aiuto per mangiare: eravamo nel dopoguerra e i tempi erano difficili. Mia mamma ha sempre nominato i frati e fra Cecilio in particolare. Io stessa sono nata in via Goldoni e ricordo bene che, affacciandomi alla finestra di casa, vedevo proprio la fila di chi, bisognoso di tutto, aspettava di ricevere il cibo.È vero che abbiamo radici pugliesi da parte del bisnonno di Bisceglie, e da qui la ricetta del famoso panzerotto, ma la nostra famiglia si è radicata a Milano nel dopoguerra e ha dato vita all’azienda in varie sedi, fino ad arrivare dove la conoscono tutti oggi in Santa Radegonda.A breve, il prossimo 1° luglio sarà il compleanno di mio papà: compirà 93 anni e per suo volere tutti noi saremo in Mensa per offrire il pranzo ai vostri ospiti e festeggiare con loro questa data importante. Nel menù ci sarà il Luini classico (panzerotto fritto mozzarella e pomodoro) che piace a tutti e poi anche un prodotto dolce, una frolla al cioccolato e gianduia. Speriamo che tutti ne siano soddisfatti”. Grazie al signor Luigi e a tutta la sua famiglia, siamo certi che i nostri ospiti saranno ben felici di gustare il mitico panzerotto di Luini!