Pubblicato il 16 Dicembre 2025 Alina è una signora minuta e gentile e viene in OSF per farsi una doccia in più. La incontriamo quando ha appena finito e si sente meglio, anche se si vergogna sempre un po’ di parlare la nostra lingua perché dice che non la sa bene. Ma noi la capiamo benissimo. I suoi occhi già ci dicono molto.Viene dalla Moldavia, ci racconta di aver lasciato in patria figli e nipoti. Lei è venuta qui per lavorare però non è andato proprio tutto bene. Qualcuno non le ha corrisposto ciò che le doveva. Dorme da una signora che la sta aiutando. Viene al Servizio Docce e qui tutte le volontarie le vogliono bene. Sarà in Mensa a Natale “se ci saranno i mezzi pubblici, altrimenti non so come venire”. Per metterla a suo agio le chiediamo cosa si prepara in Moldavia per Natale: un dolce con grano, noci… tipo il nostro panettone. È molto timida ma sorridente.Il suo desiderio per questo Natale?“Quando la sera prego, chiedo per tutti e sempre la stessa cosa: salute e pace. A Natale ancora di più. È semplice”. Ma ha un grande valore, specie in questi tempi difficili.