Mi è capitato di recente di partecipare a un evento di raccolta fondi con una importante associazione di Milano. A un certo punto un distinto signore mi pone una domanda, scusandosi per l’imbarazzo che poteva crearmi, “Fra Marcello, come fate a sostenervi economicamente? Ricevete finanziamenti dalle istituzioni pubbliche?”.
Leggo negli occhi del mio interlocutore una sincera preoccupazione per il futuro di Opera San Francesco…
“Le istituzioni ci sono vicine per quel che possono, ma saggiamente fin dagli anni novanta Fra Giorgio Pozzi, allora direttore di Opera San Francesco, decise di indirizzare la raccolta fondi verso i privati cittadini, le istituzioni di beneficenza e le aziende”.
Da allora abbiamo potuto contare sul sostegno libero di persone che, conoscendo quello che facevamo, decidevano di donarci dai cinque euro ogni settimana ai centomila euro una volta all’anno. Questa catena di solidarietà negli anni si è consolidata: oggi possiamo contare su più di centomila donatori fedeli, che ci permettono di assicurare la copertura di tutte le nostre spese e di guardare senza angoscia al nostro futuro.
Sappiamo che se continueremo a servire i nostri ospiti con amore, competenza e professionalità, anche la fiducia e la libera contribuzione dei nostri sostenitori non verrà meno. 

Mi piace molto poter invitare i nostri benefattori a visitare di persona i nostri Servizi e ancora di più sono felice quando posso sedermi a tavola con loro nelle nostre Mense.
Ho pranzato e cenato seduto in mezzo ai nostri ospiti insieme a personaggi famosi, a grandi manager e a persone semplici come me: abbiamo condiviso la coscienza di essere noi, ognuno a modo suo, benedetti e fortunati. E guardando le persone sedute ai tavoli a noi vicini, ci siamo accorti che non ci sarà un futuro buono per nessuno se non ci prenderemo cura gli uni degli altri. 

Come ci ha detto Papa Leone, abbiamo tutti bisogno di custodirci nell’unità e nell’amore. 
Anche Opera San Francesco, insieme ai suoi sostenitori, vuole fare la sua parte in questa missione che il Papa ci ha indicato, e per farlo ha bisogno del sostegno concreto di tutti voi che ci seguite.

Un modo intelligente per metterci insieme dalla parte dei poveri è quello di devolvere il cinque per mille a OSF utilizzando il nuovo Codice Fiscale: 97176630156.

È una scelta che fa appello alla libertà di ciascuno, non costa nulla e si fonda sulla fiducia in quello che facciamo da sessantacinque anni per stare vicino ai nostri ospiti in povertà, come ci chiede il nostro fondatore Fra Cecilio.
Ho buoni motivi per sperare che ci rinnoverete ancora il vostro mandato ad avere cura di tutti i poveri che incontreremo!

fra Marcello Longhi

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