Domenica 16 novembre abbiamo celebrato la IX Giornata Mondiale dei Poveri

Come ogni anno abbiamo aperto la mensa di Concordia ai nostri ospiti ma anche a persone e famiglie che hanno voluto “immergersi a bagno maria” nel clima umano della nostra sala da pranzo

Mangiare insieme è un’esperienza che permette alle persone di avvicinarsi molto di più che non semplicemente guardarsi di sfuggita per strada.
Ero a tavola con due amiche fin dall’adolescenza venute da Bergamo. Mentre gustavamo gli ottimi cannelloni cucinati per l’occasione dal nostro cuoco Fabrizio, Lella gira lo sguardo lentamente attorno al nostro tavolo e mi dice: “Ma qui gli italiani sono tanti!”. Effettivamente, dopo i peruviani, siamo l’etnia più numerosa presente in mensa.

L’atmosfera è serena, uno dei nostri ospiti che conosco meglio mi guarda con un sorriso un po’ scanzonato e mi chiede: “Ma chi sono questi stranieri?” riferendosi ai commensali “non poveri”.
Mi fermo a salutare una famigliola di quattro persone “non povere” che conosco da anni: papà, mamma e due bambini. Economicamente sono fortunati. Il più grandicello si guarda attorno tra l’incuriosito e l’intimorito. Ha incrociato lo sguardo di alcuni ragazzini della sua età che evidentemente sono meno fortunati di lui e sembra voglia dirmi: “Perché loro devono venire a mangiare qui e io posso mangiare a casa mia? Perché tanti miei amici dicono che i poveri sono brutta gente ed è colpa loro se sono poveri?”.

La sera, prima di addormentarmi, ho ringraziato il Signore per tutti gli ospiti abituali e per gli “stranieri” incontrati in mensa, per tutti i dipendenti e i volontari che hanno dedicato volentieri la loro domenica ai nostri ospiti.
Sono sicuro che i nostri poveri si sono sentiti per una volta i padroni di casa, e “gli stranieri” si sono sentiti accolti con simpatia dai meno fortunati.
Ma soprattutto sono molto felice delle domande che molti “non poveri”, piccoli e grandi, si sono fatti grazie a questa esperienza, che l’anno prossimo mi piacerebbe estendere anche alla cena. 

E a proposito di un’altra esperienza bella da vivere siete tutti invitati al nostro Concerto di Natale che si terrà giovedì 11 dicembre al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
La voce umana e “naturale” di Simona Molinari accompagnata da Raphael Gualazzi ci condurrà in un percorso musicale ricco di umanità e di spiritualità. Le sue canzoni ci aiuteranno a riscoprirci più uniti tra noi e più vicini ai nostri ospiti che meritano ogni giorno di ricevere calore, umanità e accoglienza.
Non perdiamoci questa occasione per prepararci insieme al Natale di Gesù e per farci gli auguri!

fra Marcello Longhi

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