“Ho deciso di diventare volontario quasi 20 anni fa, ora ho 64 anni. A un certo punto ho deciso di fare qualcosa per gli altri. Conoscevo OSF perché quando facevo il creativo in agenzia lavoravo in corso Monforte, proprio dove c’è la mensa e vedevo la fila, come tutti, e mi aveva sempre colpito. Così ho visitato il sito e mandato la mia candidatura. Ho atteso un anno e mezzo e poi ho iniziato il mio servizio il sabato sera e non ho mai cambiato. Ormai sono 19 anni che “lavoro” in Mensa. Sono davvero legato a OSF e per me quei momenti tra gli ospiti ogni sabato sono importanti: do ma ricevo tanto, sono parte della mia quotidianità e ora non ne posso più fare a meno.

Il giorno del mio primo turno è un ricordo piacevole… certo ero un po’ spaesato, il referente mi diceva cosa fare. Mi colpì molto vedere gli ospiti entrare perché guardandoli mi domandavo “potrei essere io?”. La linea di demarcazione tra l’essere autosufficiente e non esserlo, a mio parere, non è netta ma flebile. Basta una disgrazia, perdi il lavoro, fai debiti con la tua azienda…

Si dice spesso che a Milano non rimani mai senza mangiare, certo, ma la cosa più difficile, specie se vivi per strada, è che alla fine vivi una realtà tua che non esiste. È solo nella tua testa. È difficile poi, anche volendo, rientrare nella normalità.

Mi sono talvolta affezionato a persone che vedevo spesso nei Servizi, dopo tutti questi anni. In tanti, infatti, vengono in OSF anche per chiacchierare, per avere delle relazioni. Certo non sono tutti uguali, ci sono anche gli agitati ma sappiamo come “calmarli”.

Il prossimo dicembre saranno 20 anni di servizio. Mi piacerebbe forse andare anche in Accoglienza, fare i colloqui per ascoltare le storie di chi ci chiede aiuto. Perché se aprono la loro porta, queste persone hanno molto bisogno di parlare, di condividere. E questo fa anche parte del mio lavoro.

Io sono regista e mettere a disposizione la mia professionalità è stato un piacere: ho girato il video istituzionale e lo scorso anno quello dedicato al 5×1000 a favore di Opera San Francesco. In questi progetti ho cercato di raccontare anche quello che ho dentro in riferimento a OSF e alla mia esperienza, mi viene facile e lo faccio volentieri.

Lo spot premiato l’ha scritto Sergio Rodriguez che è un mio amico, ci conosciamo e collaboriamo insieme da tanti anni e dunque ha pensato a me per girarlo. Lo script parla proprio di ciò che dicevo prima: ci vuole poco a diventare un ospite di OSF, purtroppo.

Siamo felici di aver vinto ben tre premi: per lo script e per la regia per lo spot 5×1000 e per la voce del video istituzionale di OSF, che è Sergio Leone, un attore che segue OSF ormai da anni, con molta generosità e professionalità.

Lo script del video istituzionale è stato scritto da Sofia Ambrosini dell’agenzia FAV che collabora spesso con OSF”.

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