fbpx

È un servizio semplice ma ha grande valore per chi lo riceve. Il Pony della solidarietà, che fa parte del Piano Anticaldo promosso dal Comune di Milano, è ripreso quest’anno e garantisce a persone sole e soprattutto anziani la sicurezza di avere un pasto caldo a casa propria. A consegnarlo sono i volontari di OSF, a prepararlo la Mensa di Corso Concordia.

Massimo e Alessandra hanno fatto il primo turno di questa edizione e li abbiamo incontrati per farci raccontare le loro impressioni. Con loro c’è anche Agostino, il coordinatore, che intrattiene i rapporti con il Comune di Milano, al quale arrivano, attraverso il numero verde, le segnalazioni e le richieste di aiuto e sostegno.

Tra i tre Massimo è il più chiacchierone, ha un sacco di storie ed esperienze da raccontare: in OSF è volontario ormai da parecchi anni ma è attivo anche in modo personale in altri progetti. Anche per lui però è la prima volta nella distribuzione di pasti a domicilio. Di solito fa servizio in mensa. È una persona a cui piace avere il contatto con le persone: “Non potrei mai lavorare all’Accoglienza, dove c’è il vetro che mi separa dagli altri” ci dice, e anzi auspica che il servizio del Pony sia differenziato e non si limiti solo a portare cibo a casa degli anziani, e che in quel contesto venga anche favorito un dialogo, una compagnia che è spesso ciò che veramente cercano le persone che lo richiedono.

Alessandra invece è molto discreta ed è il suo primo giorno in OSF: è infatti un’aspirante volontaria. Purtroppo ha perso il lavoro e a 52 anni è difficile trovarne un altro in tempi brevi, ma conserva grande entusiasmo e fiducia per il futuro: “Mi auguro di trovare al più presto un’occupazione stabile, ma adesso sono contenta di essere qui in OSF!”. Anche per lei è stata un’esperienza nuova e ha notato come ciascuno accolga in modo diverso questo gesto di solidarietà.

I beneficiari di questa prima giornata di Pony della solidarietà sono stati un’anziana sola, un uomo malato e una famiglia di tre persone: alcuni hanno dato il benvenuto ai nostri volontari e si sono soffermati a chiacchierare per trascorrere qualche minuto insieme; altri invece, più riservati, si sono limitati a ringraziare e a ritirare i pasti preparati per loro.

“Le persone che in agosto usufruiranno del “Pony della solidarietà” potrebbero essere fino a 15 al giorno” ci dice Agostino che seguirà per tutto il mese questo progetto, un’attività nuova anche per lui che solitamente è per OSF un volontario autista. Ha garantito la sua disponibilità per tutto il mese, un modo diverso e solidale per trascorrere l’estate a Milano, aiutando gli altri.

Seguici sui social network