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Le temperature sono molto alte, troppo. E se per noi risultano quasi insopportabili, pensate cosa significa per chi non può lavarsi tutte le volte che lo si desidera, o è costretto a indossare la stessa maglietta per giorni. Sono giorni difficili questi per i senza dimora e per tutte le persone che chiedono aiuto a OSF.

Ne abbiamo parlato con fra Domenico, il Responsabile di questo servizio: “In media sono 140 al giorno le persone che vengono a farsi la doccia.
Da regolamento ne è permessa una a settimana, ma loro in questi mesi caldi necessiterebbero almeno di un’altra a settimana. Ce lo chiedono, ma al momento, per come siamo strutturati, non è possibile.

Anche il cambio d’abito pulito non è sufficiente. Io stesso ho pensato che il prossimo passo per il servizio sarà quello di introdurre la possibilità di avere 2 cambi a settimana.
Ora è difficile dire di no, ma dobbiamo farlo perché non possono esserci eccezioni. A tutti o a nessuno.

Quello che abbiamo deciso di fare in questi giorni per venire incontro agli utenti è, quando accedono per farsi la barba e lavarsi i piedi, concedergli di darsi anche una sciacquata.

Non è molto ma è già qualcosa per farli sentire meglio”.

Sono aspetti ai quali non pensiamo, ci lamentiamo del caldo, senza renderci conto di chi soffre davvero.
È di questa mattina per esempio la notizia di un senza dimora morto, si pensa per le alte temperature, nel giardinetto difronte alla Stazione Centrale. Terribile.

Mentre siamo nei locali che ospitano le docce il caldo è insopportabile: i volontari che ci lavorano però non si lamentano e anzi sorridono agli utenti.
Uno di loro, Giancarlo, volto noto qui in OSF ci dice: “Sai cosa vorrebbero anche? Le canottiere e i pantaloni corti, per stare più freschi. Ma i pantaloni corti di solito li distribuiamo da luglio.
Fra poco li avranno. Questa ondata di caldo è inaspettata. Abbiamo finito anche tutti i sandali estivi. Ma già domani riforniremo. In moltissimi li hanno richiesti”.

Un giro alle docce ci fa capire che l’estate non è uguale per tutti.

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