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Arrivare in OSF durante una pandemia per ricoprire il ruolo di responsabile di un servizio tanto delicato come la Mensa, non è cosa facile. Ma fra Andrea sapeva di avere al suo fianco un valido aiuto, quello degli oltre 130 volontari che ogni giorno (tranne il sabato) a pranzo permettono di servire il pasto a una media di circa 300 persone. Un lavoro da sempre impegnativo quello dei volontari che in quest’ultimo anno si è però complicato per le ovvie norme anti-covid. Infatti occorre far rispettare le distanze, assicurarsi che ogni ospite indossi la mascherina e si igienizzi le mani, misurare la temperatura e pulire con accuratezza le sedute e i tavoli che da tempo ormai sono divisi con plexiglas. Per tutte queste mansioni, il numero di volontari per turno è aumentato (circa 14 persone). La squadra di fra Andrea è numerosa e, tra vecchi e nuovi volti, sabato 2 ottobre si darà appuntamento proprio nei locali della Mensa di piazzale Velasquez – a partire dalle 12:30 – per mangiare insieme una pizza e una fetta di torta e conoscersi meglio.

È stato proprio il frate responsabile a chiamare questo appuntamento “Sana follia”: già quando l’avevamo intervistato per il notiziario di Natale dello scorso anno infatti ci aveva detto… ”Ai volontari chiedo 3 cose: essere capaci di accogliere, farlo con la gioia e anche con un po’ di sana follia. Non voglio che OSF diventi un distributore di pasti, dev’esserci anche una buona parte di umanità e relazione. Mi piacerebbe avere dei rapporti reali con i miei ospiti. Chiedergli anche “Come è andata la visita medica?…”

Anche per questo i volontari si incontreranno: per confrontare le proprie esperienze e per ribadire ancora una volta quanto sia importante, soprattutto dopo la difficile crisi che tutti noi abbiamo dovuto affrontare, il supporto che l’uno può dare all’altro. Nessuno si salva da solo, così, il volontario può tendere la mano a un ospite in difficoltà, ma anche a un altro “collega” volontario.

Con questi bei presupposti di condivisione ed energia positiva, diamo appuntamento ai volontari per questa “festa”. Ricordiamo che l’invito è valido solo ed esclusivamente per i volontari di questo servizio e non per altri volontari o amici e parenti, questo per rispettare le norme anti contagio. Grazie!

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