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Francesca, volontaria ormai esperta del Guardaroba OSF, ha capito subito che per Giovanni era la prima volta: “Allora ti spiego bene come funziona: ora per ogni capo ti mostro ciò fra cui puoi scegliere. Puoi fare “la spesa” qui ogni 28 giorni. Ora vediamo che cosa vesti…una XXL?”

Così comincia dalla biancheria intima fino ad arrivare alle lenzuola e agli asciugamani e prende tutto quello di cui può aver bisogno. Certo la giacca stringe un po’ ma dice che ha il buon proposito di dimagrire. Dovrebbe muoversi di più, ma gli manca la voglia. Ha qualche problema psicologico e la sua assistente sociale dice che non può più lavorare. Ha il 75% di invalidità e prende per questo una piccola pensione. Ma certo non basta.

“E menomale che ho la casa che mi hanno lasciato i miei genitori e i miei fratelli! Da quando nel 2009 ho perso il lavoro non ne ho più fatto uno serio a tempo indeterminato. Lavoravo in un bar ma a un certo punto il padrone lo ha venduto e il nuovo proprietario non ha tenuto nessuno e sono cominciati i miei problemi. Poi ho fatto un sacco di lavoretti ma ho anche iniziato a stare male, di testa. Forse siamo così di famiglia: mio padre si è suicidato dopo aver curato a lungo mia madre allettata e aver scoperto di avere un tumore. E anche una delle mie sorelle ha tentato di togliersi la vita. Io pure c’ho pensato ma un amico mi ha convinto a rivolgermi agli assistenti sociali.

Qui in OSF erano quasi 15 anni che non tornavo. Al Guardaroba è la prima volta che mi rivolgo. Vengo in Mensa più che altro perché mi sento solo e, certo, per risparmiare. Ho provato anche a offrirmi come volontario. Non voglio star solo a casa, o al bar. La mia compagna sta più male di me. Ora è all’ospedale, spero si rimetta presto ma ha avuto un esaurimento nervoso, non si alzava più dal letto, le ho fatto da badante e alla fine non hanno potuto evitare il TSO. È stato terribile. Vorrei solo che si rimettesse. È più giovane di me. Eppure…”

Giovanni si è portato dietro un carrellino e ripone con l’aiuto di Francesca tutti gli indumenti e la biancheria offerta da OSF. Non ci sta tutto e ha bisogno anche di un altro grande sacchetto giallo limone. Va via tirandosi dietro tutto e dice che prima di tornare a casa passerà al supermercato per prendere qualcosa di sano. Deve buttar giù quella pancia.

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