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Siamo prossimi a vivere due eventi molto belli per Milano e per Opera San Francesco: la Milano Civil Week e la Festa dei Volontari di OSF.

In occasione della Civil Week, la Mensa di Corso Concordia inviterà a pranzo e a cena i cittadini che vorranno vivere una esperienza di convivialità con i nostri Ospiti.

Mi sono chiesto quali ragioni potrebbero legare la Civil Week e la Festa dei nostri Volontari.
Credo che in principio ci debba essere la presa di coscienza che “siamo tutti e tutte nella stessa barca”. La città, intesa come luogo di relazioni e di azioni, è la barca dentro la quale stiamo navigando in questo tempo difficile. Chi l’ha detto che dobbiamo ridurci a essere naufraghi solitari in una città patita come un oceano ostile? 

Al contrario possiamo scegliere di dare alla nostra vita un “senso civico”, un senso fraterno.

Possiamo decidere che ha senso riconoscerci legati e interdipendenti, ha senso prendere atto che senza gli altri non potremmo essere felici e che quindi è naturale rispettarci con affetto e stabilire insieme le modalità e le regole del nostro stare insieme. Vivere insieme non è una pena inevitabile, è l’unica via di salvezza che abbiamo.

La città può diventare una comunità di persone che decidono di prendersi cura con onestà e passione della felicità di tutti.

Quante volte San Francesco d’Assisi si è buttato nella mischia per spegnere i conflitti nelle città che visitava perchè tornassero ad essere luoghi di fraternità!
Quante persone sono tornate in pace pace dopo aver parlato con Fra Cecilio, il nostro Fondatore, ed essersi sentite dire: “Lo sai che il Signore ti vuole bene”?

In principio dobbiamo decidere di avere fiducia in chi ci vive accanto: ma chi l’ha detto che la persona che ti sta davanti deve per forza esserti nemica? Perché dobbiamo trattarci male di default? Chi l’ha detto che non possiamo coltivare interessi ed obiettivi condivisi?
Se siamo onesti dobbiamo ammettere che abbiamo tutti gli stessi bisogni profondi, proviamo tutti le stesse paure, siamo tutti alla ricerca di un po’ di amore anche quando camminiamo per le strade della nostra città. 

Possiamo decidere di collaborare per il bene della città a partire dalle diverse convinzioni che ci animano. È certamente più umano, più naturale raccontarci le ragioni profonde che ci muovono ad agire piuttosto che avvelenarci nella diffidenza reciproca per partito preso…

Se ritroviamo il gusto di raccontarci quello che abbiamo nel cuore ci accorgeremo che  insieme possiamo “progettare un sogno”: il sogno di custodire e far crescere una “città fraterna”.

“Progettiamo un sogno” è proprio il tema della prossima Festa dei Volontari di Opera San Francesco che si terrà il 19 maggio presso i Salesiani di Via Melchiorre Gioia.
Sarà l’occasione per raccontarci le motivazioni che ci spingono a prenderci cura con amore di tutte le persone in povertà che accogliamo nei nostri servizi.

Grazie a tutte le Volontarie e i Volontari che, come cittadini protagonisti di un sogno possibile, spendono il loro tempo migliore per offrire affetto e dignità a tutti coloro che a Milano fanno fatica a vivere.  Carissime Volontarie e Volontari di OSF, lasciatemi dire che siete per me l’espressione più umana, più intelligente e più bella della nostra città!

fra Marcello Longhi

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