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17 alunni di una terza elementare milanese arrivano impazienti al Museo dei bambini di Milano. Siamo alla Rotonda della Besana che da anni ospita iniziative ludico formative per i più piccoli. Ad accompagnare la classe sono 3 insegnanti, uno è Luca, 48 anni, che fa lezione di matematica, tecnologie, scienze, geografia, musica ed educazione fisica all’istituto De Andreis in via Meleri a Milano. È proprio lui ad aver scelto questo laboratorio pensato da Opera San Francesco insieme agli educatori del museo.

“Sono affezionato al Muba e ogni anno guardo con curiosità le loro proposte che sono sempre valide. Ho visto questa per ottobre e mi è sembrata perfetta per far subito “uscire” i bambini e metterli alla prova con delle nozioni nuove che però avessero a che fare un po’ con le mie materie (la matematica). Questa attività affronta in poco tempo vari aspetti matematici ma non solo, anche l’educazione civica che a mio parere è importantissima. Per esempio il concetto di donare il tempo, di “spendersi per gli altri” è basilare, specie in quest’epoca. Tante tematiche insieme che poi, terminato il laboratorio, potremo approfondire in classe. I bimbi sono interessati e partecipi e non hanno problemi a dover lavorare per guadagnare. Anche se per gioco, è un’attività assolutamente nuova per loro. Meritarsi le cose è però soddisfacente, anche per dei bambini di terza elementare. “Il valore delle cose” è utile, divertente e istruttivo”. 

Ma cosa fanno concretamente i bimbi in questa ora e mezza di laboratorio? Devono decidere come utilizzare una somma di denaro che viene data loro a disposizione. 4 le postazioni dove poterlo fare – banca, mestieri, donazioni ed emporio. Va da sé che dietro a ogni scelta c’è un profondo senso: è meglio donare questi soldi? Comprare ciò che ci piace? Lavorare per guadagnarne altri? E poi: in banca possiamo prendere altro denaro? Ma come si fa? E perché lì dobbiamo versare le tasse e pagare le spese?

Giocando i piccoli partecipanti scopriranno quanto può essere utile il denaro, specie se usato con giudizio. E quanto è difficile vivere senza averne. Anche per questo, come spiega un volontario di OSF sempre presente ai laboratori, c’è Opera San Francesco alla quale non solo si può donare denaro, ma anche il proprio tempo, forse ancor più prezioso.

Per OSF è una grande soddisfazione veder andare via i bambini contenti e soprattutto sapere di aver contribuito a insegnare loro qualcosa di importante.

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