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“Senza dubbio per me è stata una bella esperienza, bisognerebbe renderla obbligatoria per molti ragazzi”. Questa la prima frase che ci ha detto Santina, aspirante volontaria di Opera San Francesco che durante questo agosto ha avuto l’occasione di mettersi alla prova e allo stesso tempo di darci una mano.

Il progetto è quello de Il pony della solidarietà, al quale OSF ormai partecipa da qualche edizione: si tratta di portare pasti caldi a persone, di solito anziane e malate, che da sole avrebbero difficoltà in questo periodo dell’anno, quando molti dei parenti sono in vacanza e non tutti i negozi sono aperti.

Si parte con un furgoncino di Opera dalla nostra Mensa di corso Concordia con tutte le pietanze pronte divise in schisciette che le mantengano al caldo e si studia il percorso per distribuirle a tutti nel minor tempo possibile: “Io ci sono stata 3 volte sul furgone, la squadra era composta da me e un autista. All’inizio quest’esperienza mi ha agitato tanto perché non riuscivo a staccare mentalmente da queste persone. Anche se con loro ho parlato poco. Infatti, tranne la prima volta, erano sempre molte le consegne da fare, e il tempo a disposizione troppo limitato. Ti aprono tutti la porta con il sorriso, sono stati gentilissimi. Spero di potervi aiutare ancora in futuro: ho fatto domanda per diventare volontaria nel 2018, proprio dopo avervi conosciuto grazie alle vostre pubblicazioni cartacee che mandate a casa”.

Ancora una volta le parole di Santina sono per noi l’occasione di dire grazie a tutti i volontari che ogni giorno ci permettono di aiutare le persone che si rivolgono a OSF.

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