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Dall’inizio della guerra in Ucraina, Opera San Francesco si è da subito attivata per dare aiuto in ogni modo a lei possibile, specie ai cittadini ucraini arrivati in città. Così vi abbiamo raccontato sui social e nei nostri notiziari e newsletter le iniziative messe in atto da OSF, le più concrete possibili, e continueremo a farlo perché, purtroppo, il conflitto è ancora in atto.

Oggi però vogliamo raccontare un effetto positivo del bene seminato in questi mesi. Qualche tempo fa al Poliambulatorio, due dipendenti di Opera San Francesco, Yaroslava e Xheni, ci hanno consegnato una cartolina che una paziente ucraina ha voluto dare loro per ringraziarle dell’aiuto ricevuto. Un bel gesto che è diventato meraviglioso una volta visto il messaggio che riportava, tra l’altro scritto in italiano.

Natalia infatti, così si chiama la signora, si è impegnata a scrivere nella nostra lingua per far arrivare ancor meglio il suo “grazie”.

Molte grazie!
Mi hai trattato con comprensione. Mi hai aiutato in questo momento difficile.
Sono molto grato per questo. Hai occhi gentili.
Io voglio che tu sappia.
Eravamo felici in Ucraina.
Non vediamo l’ora di tornare a casa.
Ricorderemo molte persone che ci hanno aiutato.

Cordiali saluti,
Natalia

Ucraina, Kiev

Sono poche parole ma dimostrano quanto sia stato importante accogliere con professionalità, celerità e impegno le perone, soprattutto donne e bambini, che si sono presentate ai nostri servizi. OSF in oltre 60 anni ha visto e vissuto le conseguenze di molte guerre nel mondo e ha sempre aperto le sue porte a chiunque ne abbia avuto bisogno. Continueremo a farlo. Se volete sostenerci, potete farlo in molti modi, leggete qui.

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