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È un’iniziativa in piazza che ormai ha quasi 25 anni: la “Notte dei Senza Dimora” infatti prende il via nel lontano 1999 quando “Terre di Mezzo” la promosse con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione estrema nella quale vivono le persone senza dimora.

“Desideriamo accorciare la distanza tra chi ha una casa e chi invece no – ci dice Piero Magri, Presidente dell’Organizzazione di volontariato Insieme nelle terre di mezzo che ha dato vita a questa particolare festa – e far capire che queste due realtà possono parlarsi e condividere momenti insieme”.

Anche molte delle persone che frequentano i servizi di OSF – specie alcuni (pensiamo alle Docce e Guardaroba e alle due Mense) – non hanno una casa e vivono per strada. Sappiamo bene quindi quanto esteso sia questo fenomeno e come sia difficile spesso anche solo parlarne tra i cittadini.

Anche per questo Opera San Francesco ha deciso di prendere parte alla manifestazione che quest’anno avrà luogo sabato 14 ottobre in piazza Sant’Eustorgio a Milano, proprio nel cuore della città. E non è una scelta casuale quella di questa piazza: si tratta infatti di un luogo di passaggio, noto e frequentato, proprio perché si vogliono coinvolgere più cittadini possibili.

Tante le iniziative e i momenti di scambio in programma organizzati dalle realtà del Terzo Settore presenti che hanno tutti come scopo sensibilizzare la cittadinanza sul tema della povertà estrema e dell’emarginazione sociale: si parte verso le 16:00 e si va avanti sino a notte fonda. Sì, perché una delle caratteristiche de La notte dei senza dimora è proprio quella di poter trascorrere l’intera notte in piazza, dormendo in un sacco a pelo, come accade a migliaia di senza tetto ogni giorno tra le strade di Milano.

Tra gli appuntamenti che vi segnaliamo c’è sicuramente la premiazione di artisti tra i senza dimora che si sono cimentati in composizioni letterarie od opere d’arte di vario tipo che sono stati valutati da una giuria di esperti di cui fa parte anche Paolo Cognetti.

Chi vuole potrà partecipare sia alla cena gratuita che alla notte insolita insieme ad altri cittadini e cittadine semplicemente presentandosi in piazza Sant’Eustorgio. Per preparare i kit da dare in dono ai senza dimora, chiediamo gentilmente a tutti coloro che si uniranno a OSF di portare con sé qualcosa tra: saponette, spazzolini, dentifricio, pettini…

Grazie! Per altre info leggete qui

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